la mia scuola…

Ho girato in lungo e in largo senza incontrar cristiano, feci di compagnia la mia ombra, e dialogai col fiasco di vino che tenevo in mano.

La strada era la mia palestra, l’aula della mia scuola, e la frequentai con passione, conseguii gli studi prelimari…entrai dilettante e ne uscii professionista.

inside my passion

Ho un mucchio di parole buttate in un sacchetto come in un puzzle le divido per colore emozione sensazioni cercando i pezzi che combaciano tra loro per dare un senso a questo caos. Mi guardo dietro e non so se sia cambiato qualcosa, nulla o molto, ho aggiunto un hobby, forse potrei chiamarlo passione o forse l’ennesimo atto per dire io esisto, guardatemi, non sono trasparente, ma non fatelo troppo altrimenti mi spavento e scappo.

Ma poi ripenso a questo hobby e all’emozioni che mi regala, daltronde fotografare non significa altro che scrivere con la luce (deriva dal greco, foto=phôs=luce e grafia=graphè=scrivere/disegnare) ed è diventato il mio modo di raccontarmi di esprimermi, attraverso un paesaggio, un volto, un emozione, e quindi si è diventata una passione posso dirlo e forse anche urlarlo non ho paura di questo. Si perchè come dice Ansel Adams “Non fai solo una fotografia con una macchina fotografica. Tu metti nella fotografia tutte le immagini che hai visto, i libri che hai letto, la musica che hai sentito, e le persone che hai amato.”dsc_5212

oggi vi regalo una mia foto di un posto speciale per me, vado spesso lì, ogni volta che posso ogni volta che ho voglia di regalarmi un pò di tempo